“Le erbe officinali
sono il
sorriso del creatore.”
Hermann-Josef Weidinger
1918-2004
#Aromi di bosco 2025
01.06.-21.07.2025
L'inizio dell'estate in Alta Val di Non riserva sorprendenti delizie per il palato: aromi resinosi del bosco e delicate erbe e fiori dei prati di montagna si fondono con la leggerezza fresca della cucina trentino-altoatesina. Durante le nostre passeggiate tra boschi e radure ci dedichiamo al cosiddetto “shopping naturale tra bosco e prato” raccogliendo giovani germogli, erbe selvatiche, bacche e piante aromatiche.
In cucina, questi salutari tesori naturali ricchi di minerali, vitamine e sostanze amare vengono trasformati con creatività e versatilità: crudi, cotti, stufati, fermentati o trasformati in profumati pesti. Germogli di abete, castalda, licheni di corteccia (barba d'albero), farinello (Buon Enrico), ortica, lattuga di monte, silene e altre erbe spontanee trovano il loro posto posto in antipasti, primi o secondi piatti. Che siano piatti vegetariani o abbinamenti con carni locali o selvaggina – il bosco lascia sempre la sua impronta aromatica e autentica.
Anche per i più dolci, i sapori resinosi e aromatici non mancano: parfait o creme al caramello di abete, polline o dolci mostarde di bosco arricchiscono dessert raffinati con un tocco davvero speciale.
Birra delle locande dell'Alto Adige "insriGs"
In abbinamento ai piatti estivi, come membri del gruppo “Locanda Sudtirolese”, serviamo una birra speciale: la “insriGs” (lettarlmente tradotta "la nostra") – una birra in stile Gose. Questo antico stile di birra originario di Goslar in Germania è una ale leggermente acidula, brassata con coriandolo, sale e un’elevata percentuale di malto di frumento. Il delicato acido lattico conferisce alla birra una nota piacevolmente rinfrescante e beverina – ideale per le calde giornate estive.
Con l'offerta eat & sleep potrete combinare il piacere della cucina estiva con l'ospitalità ed il comfort dello storico Zum Hirschen.
Tel: +39 0463 886105
Email: info@zumhirschen.com
“Le erbe officinali
sono il
sorriso del creatore.”
Hermann-Josef Weidinger
1918-2004